A circa 55 chilometri da La Spezia ed appena prima del primo paese delle Cinque Terre (Monterosso al Mare), Levanto è un borgo che sorge in una insenatura protetta resa pittoresca da ville, ulivi, castagne, vigne e pinete che rivestono le colline degradanti dolcemente verso il mare. Visto il clima mite e soleggiato, e la posizione particolarmente favorevole sulla costa, fu paese di agricoltori e di marinai. Ad oggi, Levanto è uno dei borghi più visitati della Riviera Spezzina, ricco di ville e alberghi, quest'ultimi attrezzati anche per un turismo invernale, oltre che estivo. Levanto è recensita nella “Guida Blu” di Lega Ambiente come una delle 51 migliori località balneari. Il turista a Levanto, però, può trovare anche pregevoli testimonianze monumentali e storiche di un antico passato.
L'insenatura nella quale è collocata Levanto
Nella zona di Levanto sono stati trovati, a più riprese, vari manufatti dell'età del ferro. Poiché analoghi ritrovamenti si sono verificati in tutta la zona delle Cinque Terre, si può dire che la costa spezzina fosse, se non abitata, almeno frequentata anche in età preromana.
Le prime testimonianze storiche certe relative ad un insediamento a Levanto risalgono però al XII secolo. Fu feudo sia dei Malaspina, che in quei secoli dominavano sui territori a ridosso del fiume Magra, e poi dei Da Passano. Passò poi sotto il controllo della Repubblica di Genova, ma non si trattò di una sottomissione completa, poiché Levanto, come comune, poté mantenere un'ampia autonomia amministrativa. Il “protettorato” di Genova permise poi lo sviluppo delle attività marinare del borgo che nel tempo si ingrandì fino all'attuale Via Garibaldi.
Piazza Cavour è una delle piazze principali di Levanto, una piazza porticata che corrisponde al cortile interno del monastero delle Clarisse, risalente al 1605. La struttura del monastero è ad oggi sede del Municipio e di altri uffici pubblici quale il Punto Informativo del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Nei dintorni di Piazza Cavour, punto che fu baricentro dell'espansione del borgo di Levanto verso Nord Ovest, sorgono la chiesa di S. Rocco, una chiesa conventuale barocca ad una navata.
Da via Matteo Vinzoni, su cui si affaccia la chiesa di S. Rocco, si può raggiungere in pochi minuti via Guani, la via principale all'epoca del protettorato di Genova. Da qui, per la salita Madonna della Costa, si giunge alla Chiesa di S. Maria della Costa che conserva un portale con uno splendido bassorilievo in marmo datato tardo '500, attribuito alla scuola del Gaggini e rappresentante S. Giorgio e il Drago.
Da visitare, inoltre, l'oratorio della Confraternita di S. Giacomo, del secolo XVII, anch'esso con bassorilievo in marmo sul portale, al cui interno è possibile ammirare due pregevoli Crocifissi lignei del XVIII secolo e un organo Agati del 1827.
Alle spalle della Chiesa di S. Maria della Costa e dell'oratorio della Confraternita di S. Giacomo, si erge la Torre dell'Orologio. Un tempo racchiusa nelle mura costruite all'epoca del protettorato genovese, è una costruzione cilindrica che fungeva da baluardo difensivo per la zona est del borgo di Levanto.
Le mura di cinta dell'epoca genovese esistono ancora a tratti. Particolarmente caratteristiche di Levanto sono tratti di mura di cinta in cui sono stati inglobate una serie di archi ad ogiva dei secoli XIII e XIV.
Casa Restani è forse il monumento più noto di Levanto. Ha un portico due/trecentesco con archi a ogiva e con trifore e quadrifore su due piani. A due passi da Casa Restani si trova la chiesa parrocchiale di S. Andrea, un bellissimo esempio di chiesa in stile gotico ligure. Con le caratteristiche facciate a fasce alterne di marmo bianco e serpentino (varie sono le cave di ardesia e serpentino nei retroterra di Levanto), venne costruita nel 1226 e successivamente rimaneggiata ed ampliata nel XV secolo. Conserva un rosone di pregevole decoro, un portale ogivale con un affresco nella lunetta datato 1400 circa.
La Chiesa di S. Andrea di Levanto
L'interno presenta cinque navate, tre le originarie del Duecento mentre due, quelle esterne, furono aggiunte nel 1463. Le navate sono divise da colonne bicolori con capitelli romanici in serpentino, La chiesa di S. Andrea a Levanto ospita una tela del XVI secolo Martirio di San Sebastiano, il Crocifisso Nero (del XIV sec.) rinvenuto sulla spiaggia. Un' Adorazione dei Magi, di Andrea Semino, e due bellissime tele da polittico di Carlo Braccesco (1495), raffiguranti i Ss. Agostino e Girolamo e i Ss. Biagio e Pantaleo.
Sulla sommità dell'altura a sud-ovest della chiesa di S. Andrea si erge il Castello di Levanto. Fatto costruire Malaspina nel sec. XII, ha svolto nei secoli seguenti una funzione di difesa del borgo da Sud e dal mare. Quando il controllo di Levanto passò a Genova, il Castello venne ampliato con una cinta merlata che doveva, secondo le intenzioni, garantire una maggiore protezione. Dall'alto del Castello si può godere non solo del panorama a mare, ma anche della vista sul borgo di Levanto e della sua origine medievale.
La chiesa francescana dell'Annunziata vennefondata nel 1449 e ricostruita nel 1615 dopo il crollo di una navata. Sopra il portale si può ammirare un' Annunciazione, rilievo in marmo del sec. XVI.
L'interno, a tre navate, ospita il San Giorgio e il drago di Pier Francesco Sacchi e il Miracolo di San Diego di Bernardo Strozzi. Nell'annesso convento vi si possono trovare due chiostri: il 1° con statua della Madonna del 1615, appartenente alla fase seicentesca, il secondo con strutture del XV secolo. Il refettorio conserva una Cena in Emmaus, notevole tela di Casone firmata e datata 1641, e un pulpito in ardesia del 1644. Nella volta del refettorio, gli ultimi restauri hanno portato alla luce quattro tondi affrescati attribuiti a Michele da Levanto (inizio XVI secolo).